3. I corpi minori del Sistema solare

3 I corpi minori del Sistema solare

Il Sistema solare comprende migliaia di corpi celesti più piccoli dei satelliti; spesso anche di forma irregolare, definiti generalmente corpi minori: pianeti nani, asteroidi, meteore, meteoriti e comete.

Quali corpi sono classificati pianeti nani?
Dal 2006 gli astronomi hanno ideato la categoria “pianeta nano” per indicare quei corpi che hanno un aspetto di pianeta ma la loro orbita è influenzata dalla presenza di altri pianeti. È il caso di Plutone che si muove su un’orbita che interseca quella di Nettuno ed è molto più “schiacciata” e inclinata rispetto a quella dei pianeti ( 7 ). Plutone possiede cinque satelliti: Caronte, Notte, Idra, Cerbero e Stige. Attualmente sono noti, oltre a Plutone, altri quattro pianeti nani: Cerere, Haumea, Makemake e Eris.


Che tipo di corpi sono gli asteroidi? Qual è la loro origine?
Tra l’orbita di Marte e Giove esiste la fascia degli asteroidi, una zona in cui si trovano migliaia di blocchi rocciosi, spesso di forma non sferica. Secondo un’ipotesi sarebbero residui di un pianeta che si è disgregato ( 8 ). Attualmente sembra più probabile che all’epoca della formazione del Sistema solare, l’attrazione gravitazionale di Giove sia stata così intensa da impedire l’aggregazione degli asteroidi che sarebbero quindi parti di un pianeta mai nato. Nella fascia degli asteroidi è localizzato il pianeta nano Cerere.

8 L’asteroide 951 Gaspra.

Che cosa sono le meteore? E i meteoriti?
Le meteore sono frammenti di corpi celesti (asteroidi e comete) che non seguono orbite regolari intorno al Sole. Se vengono a trovarsi vicino alla Terra possono essere attratte dalla forza di gravità terrestre ed entrare nell’atmosfera, si incendiano per l’attrito e spesso si sgretolano in piccole particelle incandescenti, che formano nel cielo notturno scie luminose, comunemente dette stelle cadenti. A volte meteore di grandi dimensioni riescono ad attraversare l’atmosfera senza sgretolarsi completamente: vengono allora definiti meteoriti e precipitano sulla superficie terrestre formano dei crateri da impatto ( 9 ). La composizione dei meteoriti finora studiati è varia: possono essere metallici, costituiti da ferro e nichel, presentare una parte rocciosa con inclusioni metalliche o essere completamente rocciosi.

9 Il Meteor Crater in Arizona, largo circa 1200 m, profondo 170, fu generato da un meteorite del diametro di circa 25-30 m.

Che cosa sono le comete? Perché hanno una coda?
Le comete sono corpi celesti che si muovono lungo orbite ellittiche che periodicamente giungono vicino al Sole. Sono composte da un nucleo molto compatto e ghiacciato e da una chioma e una coda presenti solo quando la cometa è in prossimità del Sole. Le comete hanno il nucleo composto prevalentemente da ghiaccio mescolato a polveri cosmiche (metano e ammoniaca) e altri elementi chimici e, poiché giungono da zone remote dell’Universo, sono anche ricoperte di ghiaccio (10). Man mano che la cometa si avvicina al Sole la parte più esterna delle sostanze che la formano evapora e sublima dando origine a una nube di gas e polvere che forma una vasta chioma. Il vento solare disperde le polveri formando una coda che può essere lunga anche milioni di chilometri e che è rivolta sempre nel verso opposto al Sole ( 11 ). Le comete provengono da una zona periferica del Sistema solare detta Nube di Oort, dal nome dell’astronomo olandese che la scoprì. Attualmente gli astronomi ritengono che la Nube di Oort sia costituita dai residui della nube primordiale, dalla quale, milioni di anni fa, si formò il Sistema solare. Le comete sono perciò dei fossili che contengono importanti informazioni sulla materia da cui ha avuto origine il Sistema solare.

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