3. La sensibilità della pelle

3 La sensibilità della pelle

Grazie all’esperienza di tutti i giorni, avrai sicuramente notato che attraverso la pelle ti arrivano diversi tipi di informazione: puoi riconoscere la forma di un oggetto, capire se la sua superficie è liscia o ruvida, se la sua consistenza è morbida o dura, ma puoi anche percepire sensazioni di caldo o di freddo e sentire il dolore. La pelle è infatti la sede di sensazioni distinte: tattili, termiche e dolorifiche.


Che tipo di recettori esistono nella pelle? Quale funzione svolgono?
Osserva lo schema di una sezione di pelle ( 7 ).
I recettori sono tutti localizzati nel derma e sono di diversi tipi, specializzati nel ricevere le diverse sensazioni.
Alcuni sono molto semplici, formati da fibre nervose ramificate; sono detti terminazioni nervose libere e raccolgono gli stimoli del dolore, ma anche del tatto e del calore.
Altri recettori sono aggregati a formare dei particolari corpuscoli che portano il nome del loro scopritore:
- i corpuscoli di Meissner, specializzati nel rilevare gli stimoli più fini e perciò sensibili alle pressioni leggere, permettono di riconoscere la forma dei corpi e le caratteristiche della loro superficie;
- i corpuscoli di Pacini, specializzati per gli stimoli di pressione più forte;
- i corpuscoli di Ruffini, permettono la sensibilità termica al caldo ma ricevono anche informazioni dall’interno del corpo: si trovano infatti anche sui muscoli e nelle articolazioni delle ossa;
- i corpuscoli di Krause, permettono la sensibilità al freddo.

La distribuzione dei corpuscoli tattili è uniforme in tutte le zone del corpo?
Ecco come appare la sensibilità su due porzioni uguali di pelle del dorso e del palmo della mano ( 8 ). La sensibilità della pelle è “puntiforme”, cioè limitata a precisi punti. Ogni punto sensibile indica la presenza di un corpuscolo tattile. La distribuzione dei recettori tattili non è uniforme in tutto il corpo; esistono zone più ricche di recettori, come la punta delle dita delle mani, le labbra, la pianta dei piedi. La stessa cosa è valida anche per i recettori del caldo, del freddo e del dolore.

ScienzeFacile D
ScienzeFacile D