UNITÀ 6 - I sistemi di controllo

FLIPPED Classroom

Guarda il video Sistema nervoso - OVO.com e rispondi alle seguenti domande: quali sono le funzioni del sistema nervoso? In quante e quali parti è diviso? Come si chiamano le sue cellule e quante ne contiene il cervello?


Compito di realtà

Un’ora di studio

Lo studio, come ogni altro lavoro, richiede energia. Questa energia la ottieni dal cibo, in particolare dai carboidrati, che ne sono la principale fonte. Pensi che per un’ora di studio occorra più o meno energia che per un’ora di camminata o di gioco? Esegui un breve sondaggio nella tua classe e poi verifica, attraverso una ricerca, se ciò che pensate è corretto. Che cosa puoi mangiare per dare al tuo cervello l’energia necessaria? Completa il lavoro con una breve inchiesta su quante ore in media i tuoi compagni dedicano allo studio. Riporta i dati in una tabella e su un grafico.

1 Il sistema nervoso

Se mentre corri in bicicletta ti accorgi che c’è un cane che occupa la strada, immediatamente sterzi con il manubrio per cambiare direzione. Se tocchi per errore una superficie che scotta, ancora prima di capire che cosa sta accadendo allontani prontamente la mano. Che cosa ha permesso di compiere queste azioni? Grazie ai sensi ti sei accorto della presenza del cane o del calore eccessivo a contatto con la tua mano: il tuo sistema nervoso ha percepito le situazioni pericolose e ha dato ordine ai muscoli di contrarsi per reagire. Perché ci sia una risposta pronta dell’organismo alle modificazioni dell’ambiente è necessaria l’azione di controllo del sistema nervoso.


Quali sono le funzioni del sistema nervoso? Com’è organizzato?
Osserva lo schema.
- Il sistema nervoso riceve le informazioni dall’ambiente attraverso cellule specializzate, i recettori, situate negli organi di senso.
- I recettori trasformano gli stimoli in impulsi nervosi che vengono trasmessi attraverso i nervi sensitivi ai centri nervosi, l’encefalo e il midollo spinale.
- Le risposte, elaborate dai centri nervosi, sono trasmesse attraverso nervi motori agli organi effettori, i muscoli e le ghiandole.

Il sistema nervoso controlla e coordina quindi le funzioni vitali dell’organismo ed è anche la sede delle facoltà psichiche come l’intelligenza e la memoria. Una sua caratteristica fondamentale è la velocità con cui agisce: in tempi rapidissimi riceve gli stimoli ed elabora risposte.
Il sistema nervoso è organizzato in due parti, strettamente collegate:
- il sistema nervoso centrale, costituito da encefalo e midollo spinale;
- il sistema nervoso periferico, formato dai nervi, si distingue in volontario se controlla le azioni volontarie e in autonomo se controlla le funzioni di base indispensabili per la vita come la respirazione, la digestione, la circolazione, l’escrezione.

HAI CAPITO CHE...

Il sistema nervoso riceve gli stimoli dell’ambiente ed elabora le risposte dell’organismo. In tal modo controlla e coordina le funzioni vitali dell’organismo.
È organizzato in due parti collegate: il sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) e il sistema nervoso periferico (nervi).

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Che cos’è l’intelligenza? E la memoria?

Una persona ben informata, esperta in un determinato settore, che a scuola abbia buoni voti, diplomata o laureata, viene di solito considerata “intelligente”. In realtà conoscenze, informazioni, educazione sono solo un aspetto, perché l’intelligenza è qualcosa di più. Essa è la capacità, che si può applicare a qualsiasi situazione, di risolvere problemi ed è l’aspetto del comportamento più caratteristico dell’essere umano, attraverso il quale l’uomo ha stabilito il proprio controllo sull’ambiente esterno. Il problema è complesso, non esiste una sola definizione di intelligenza; eccone alcune:
- la capacità di porsi e risolvere problemi (non solo matematici);
- la capacità di riconoscere elementi comuni in esperienze diverse;
- la capacità di sapersi adattare alle diverse realtà dell’ambiente esterno.

Non esiste nel cervello un singolo sito per l’intelligenza, ma il suo sviluppo è collegato alla presenza, nella corteccia cerebrale, di aree di collegamento e di integrazione tra le aree motorie e sensitive. Lo sviluppo dell’intelligenza ha una base genetica, ereditaria, su cui agiscono le influenze dell’ambiente e dell’educazione. La memoria è la capacità di riprodurre esperienze precedenti; i ricordi fanno parte della tua vita anche se non te ne accorgi, ma senza di essi non potresti ritrovare la strada di casa, riconoscere i tuoi famigliari, apprendere nuovi concetti. Esistono molti tipi di memoria.
- La memoria sensoriale ti permette di ricordare informazioni per pochi secondi, giusto il tempo che occorre per un’azione veloce: quando scrivi sotto dettatura dell’insegnante ti devi ricordare le parole per poco tempo, dopodiché puoi anche dimenticarle.
- La memoria a breve termine dura da qualche minuto a qualche ora e ti permette ad esempio di ricordare gli impegni della giornata o le compere da fare al supermercato.
- La memoria a lungo termine può durare anche tutta la vita; ti permette di ricordare il tuo passato, le cose che hai imparato, le persone che hai conosciuto e che hanno rappresentato qualcosa di significativo.
La memoria è quindi come un magazzino in cui sono stivati miriadi di dati che all’occorrenza possono essere recuperati e consultati. Le informazioni più importanti possono passare dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine, mentre quelle inutili vengono cancellate e quindi dimenticate.
Tutte le volte che durante un’interrogazione ti ricordi ciò che hai studiato e appreso, saprai anche di aver modificato qualcosa a livello dei collegamenti del tuo cervello.

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Per la salute del sistema nervoso

Per mantenere sano ed efficiente il sistema nervoso non bisogna mai fargli mancare alcuni “amici”.
- Le sostanze nutritive fornite da una corretta alimentazione. I neuroni hanno bisogno di molte sostanze, come glucosio, calcio, fosforo, vitamine, lipidi; perciò una dieta variata che non esclude alcun tipo di alimento contribuisce al loro buon funzionamento.
- Il sonno per “ricaricare le batterie”. Il numero delle ore di sonno giornaliere di cui si ha bisogno varia con l’età: ai bambini ne servono almeno nove, agli adulti sette o otto.
- L’ossigeno, indispensabile per bruciare le sostanze nutritive e ricavarne energia. L’ossigeno è indispensabile per “bruciare” il glucosio e deve essere assicurato da una buona respirazione e dal ricambio dell’aria viziata nelle stanze in cui si soggiorna.
- Una regolare attività fisica per migliorare l’ossigenazione del cervello.

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