2. Eruzioni e forma dei vulcani

2 Eruzioni e forma dei vulcani

La viscosità o fluidità del magma determina le caratteristiche dell’eruzione e la forma dell’edificio vulcanico.

Quali tipi di eruzione si possono avere? Quali edifici vulcanici si formano?
Se il magma è fluido, i gas contenuti si liberano facilmente senza provocare esplosioni; si hanno colate laviche lente e lunghe anche decine di chilometri, che sembrano dei veri e propri fiumi incandescenti: in questo caso l’eruzione è detta effusiva. L’edificio vulcanico che si forma ha fianchi poco inclinati, una base molto larga ed è chiamato vulcano a scudo ( 3 ). Lo stesso tipo di magma può dare origine anche alle piattaforme di lava, nel caso in cui l’eruzione avvenga lungo una frattura lineare lunga e stretta della crosta terrestre ( 4 ). La lava fuoriesce dalla frattura e si raffredda ai suoi due lati. Quando la lava fluida fuoriesce da fessure vulcaniche sottomarine si raffredda molto rapidamente in strane forme simili a cuscini, lava a pillows.

Se il magma è viscoso, i gas contenuti restano al suo interno per molto tempo e si liberano poi in modo violento; si hanno colate laviche brevi e grandi emissioni di materiale piroclastico ( 5 ). Talvolta al centro del cratere si possono formare dei “tappi” solidi, chiamati duomi di lava ( 6 ), e guglie che raggiungono altezze elevate. Se la pressione dei gas al di sotto del “tappo” è sufficientemente alta, può farlo saltare con una eruzione esplosiva. Si può formare la nube ardente di ceneri che possono rimanere sospese per anni nell’atmosfera, modificando anche il clima del pianeta. L’edificio vulcanico che si forma è un cono a fianchi ripidi, detto strato vulcano, perché i materiali eruttati solidificano vicino al cratere e fanno crescere in altezza il vulcano.

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