In che modo avviene la conduzione del calore?
Tutte le volte che tocchi o ti appoggi a un termosifone caldo sperimenti il fenomeno della conduzione: il calore passa dagli elementi metallici del termosifone alle tue mani o ai tuoi vestiti. Il calore si propaga per conduzione anche all’interno del metallo di cui termosifone è fatto. Ciò accade abbastanza gradualmente dal momento in cui viene accesa la caldaia che spinge acqua calda nelle tubature fino ai termosifoni. Osserva lo schema: le molecole del metallo a contatto con l’acqua calda (fonte di calore) ricevono energia termica che fa aumentare la loro velocità di vibrazione e urtano le molecole vicine ( a ); queste entrano a loro volta in agitazione e trasmettono energia alle restanti molecole ( b ); l’intero termosifone diventa caldo quando tutte le sue molecole sono in agitazione termica ( c ).
La conduzione del calore si ha quindi per contatto diretto tra un corpo più caldo e uno più freddo; non si ha uno spostamento di materia ma solo una trasmissione di energia grazie agli urti tra le molecole. Questo tipo di trasmissione è tipico dei corpi solidi e dipende dal materiale di cui corpi sono fatti. I materiali che trasmettono facilmente calore sono detti buoni conduttori, quelli che lo trasmettono poco vengono detti cattivi conduttori o isolanti. Sono buoni conduttori i metalli (argento, rame, zinco, ferro, ...); sono cattivi conduttori il vetro, la lana, il sughero, il legno, il polistirolo e i fluidi in genere.